(Dylan/Schipa jr) CENTOQUINDICESIMO SOGNO DI BOB DYLAN Eh be', eravamo tutti sul Mayflower, io guardo e grido: "Terra!", chiamo subito il capitan Achab (sì, lo zoppo): «Corra, corra!». Quello sgomma come un papero, fa: «Scordatevi la balena! Lasca il boma! Scazza il triglio! Giù le mani dalla polena!». E puntiamo verso terra fischiettando quel motivetto come fanno tutti i marinai quando sentono odor d'asciutto. "Vabbe', la chiamo America" annuncio mentre scendo. Respiro a pieni alveoli e stramazzo boccheggiando, capitan Achab tira fuori qualche foglio protocollo, fa: «Preparate le perline e aspettiamo il primo pollo». E invece ecco due vigili in paranoia nera: «Gli arpioni sono armi improprie, aah!» e ci sbattono in galera. Ah, io mi son squagliato subito, non so con che coraggio, e un po' con l'autostop, un po' a dorso di scarafaggio, mi ritrovo in mezzo ad un corteo con 'sti gran cartelli eretti, con su scritto: "Giustizia ai poveri! Giustiziamoli proprio tutti!". Dico: «Bravi scemi, ve l'appoggio. Ecco i veri concetti eterni» quando un crampo mi rende memore ― ahia ― che non mangio da quattro giorni. Mi trascino in un ristorante e racconto non so che storia: sono il critico itinerante di un mensile di culinaria, chiedo trippa, e la cameriera mi sussurra un bruciante invito: faccio appena in tempo a accorgermi che si tratta di un travestito. Quando scoppia l'intero stabile tra soffioni e colate d'unto, e schizza cibo un po' dovunque, esco senza pagare il conto. Senza un ... | From:LeIntrovabili4 Views:349 3ratings | |
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сряда, 4 април 2012 г.
Tito Schipa jr - Centoquindicesimo Sogno Di Bob Dylan (1988)
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